Il Canon 400mm f/5.6 è una lente relativamente leggera (1250 g) con una costruzione meccanica eccellente, il cilindro esterno in metallo infatti fa sentire la lente robusta come una roccia. L’obiettivo viene fornito con un comodissimo paraluce slide-out in metallo integrato che può essere bloccato nella sua posizione più esterna. E’ incluso nel pacchetto anche un robusto collare per treppiedi, indispensabile per un teleobiettivo da 400mm, e una comoda custodia.
Tenendola in mano la si sente lunga e stretta, sembra più leggera di quanto sia in realtà. La sensazione è simile a quella del Canon 300mm f/4.
Le note negative di questa lente sono la mancanza di tropicalizzazione e dell’IS. Per un obiettivo prettamente naturalistico che viene usato principalmente all’esterno, per cui soggetto a polvere, acqua ecc… essere protetto dalle intemperie sarebbe stato veramente utile. L’IS sarebbe stato un optional che avrebbe permesso di utilizzare questa lente anche a mano libera, tutto sommato, è una lente leggera, e utilizzarla a mano libera non sarebbe stato difficile se avesse avuto lo stabilizzatore d’immagine.
Il Canon 400mm f/5,6 può essere utilizzato con il TC 1,4X con una focale risultante di 560mm f/8 mantenendo però l’autofocus solo sui corpi di serie 1 mentre su tutte le altre reflex è possibile usare l’AF con il trucchetto del nastro adesivo anche se diventa decisamente più lento e non sempre è precisissimo.
Nelle due foto riportate sotto potete notare la fantastica resa con il TC 1,4x. Le due foto sono dei crop al 100% senza postproduzione scattate con e senza TC entrambe a f/11, come potrete vedere la differemza è davvero minima, quasi inavvertibile.
Autofocus
L’Autofocus è molto veloce e silenzioso grazie all’utilizzo del motore USM, ha inoltre un limitatore di messa a fuoco che permette di selezionare il range della MAF tra 8,5m – infinito oppure 3,5m – infinito. La ghiera per la messa a fuoco manuale è ampia e con un rivestimento gommoso molto comodo ed ha un rotazione molto fluida.
Qualità d’immagine
Questa lente ha una qualità d’immagine superba, l’aberrazione cromatica è molto ben controllata; colore, saturazione e contrasto sono eccellenti e il Bokeh è molto buono grazie ad un’apertura ad 8 lamelle.
Il Canon 400mm f/5.6 ha una nitidezza senza paragoni, anche a tutta apertura produce immagini molto nitide su tutto il fotogramma. Il massimo della qualità si ha con diaframmi compresi tra f/5.6 a f/13 ma è possibile utilizzarlo fino a f/20 ottenendo comunque degli ottimi risultati, da f/22 in pòi è praticamente inutilizzabile.
f/5.6
f/6.3
f/8
f/13
f/16
f/20
f/22
Conclusioni
Se cercate un teleobiettivo per fotografia naturalistica è avete un budget “limitato” il Canon 400mm f/5.6 è sicuramente la migliore scelta che si possa fare, sicuramente si deve scendere a compromessi visto la mancanza dell’IS e la piccola apertura ma le alternative non sono molte:
– Canon EF 300mm f/4: è sicuramente un ottima lente con una buona qualità d’immagine e una minima distanza di messa a fuoco di soli 1.5m che lo rende interessante anche per la macro, però ha sempre 100mm in meno… quindi, se vi serve un obiettivo per l’avifauna, secondo me il Canon EF 400mm f/5.6 è sicuramente più indicato.
– Canon EF 100-400 f/4-5.6: ha una buona qualità d’immagine e come tutti gli zoom è molto versatile però non dà buoni risultati con i TC e a 400mm non è nitido come il 400mm f/5.6.
Infine ci sono il Sigma 50-500 f/4-6.3, il Sigma 120-400 f/4.5-5.6 e il Sigma 150-500 f/5-6.3: Purtroppo però non ho mai avuto modo di provarli per cui non posso dare un giudizio e ne tanto meno fare un paragone con il Canon 400mm f/5.6.
Io ho scelto il Canon EF 400mm f/5.6 perché la mia intenzione era quella di usarlo come teleobiettivo per la fotografia degli uccelli e cercavo quindi una lente che potesse darmi un autofocus veloce e silonzioso e una qualità d’immagine eccellente. Sinceramente non mi sono mai pentito della scelta fatta.
