Congiunzione Giove-Saturno: L’evento dell’Anno

Dopo la cometa Neowise di questa estate, questo 2020 ci regala un altro evento straordinario! Arriva la congiunzione strettissima tra i due più grandi pianeti del sistema solare, Giove e Saturno.

Ancora ricordo la prima volta che vidi Saturno nell’oculare del mio primo telescopio, un emozione unica, e a stento riuscivo a trattenere le lacrime, ma vedere due pianeti nello stesso campo è qualcosa di indescrivibile, da brividi.

Cos’è una congiunzione?

Prima di soffermarci sulla grande congiunziione tra Giove e Saturno cerchiamo di capire cos’è una congiunzione in astronomia.

In astronomia la congiunzione è una configurazione planetaria che si determina quando due astri hanno la stessa longitudine o la stessa ascensione retta visti dal centro della Terra.

Detto in un modo più semplice  vuol dire che due corpi celesti sono tra loro prospetticamente molto vicini, tanto da essere visti insieme in uno strumento a campo largo come può essere un binocolo.

Una congiunzione eccezionale

Le congiunzioni tra Giove e Saturno sono estremamente regolari, tornando a ripetersi immancabilmente in un ciclo di circa 20 anni.

La distanza apparente tra i due giganti però può variare da una separazione di alcuni gradi, cioè una distanza superiore al diametro apparente della Luna, fino ad incontri realmente ravvicinati, in cui i due pianeti arrivano praticamente a fondersi tra loro e ad occhio nudo appaiono come un’unica stella.

Questa di quest’anno è stata proprio una di queste congiunzioni ravvicinatissime, la loro separazione angolare è stata di appena un decimo di grado, cioè un quinto del diametro apparente della Luna.

Per trovarne una simile bisogna tornare indietro di quasi 400 anni, nel 1623. All’epoca però i due pianeti si sono incontrati troppo vicini al Sole per poter essere osservati ad occhio nudo. E nonostante Galileo avesse già inventato il suo telescopio, non abbiamo testimonianze di alcuna osservazione. La precedente grande congiunzione così ravvicinata risale al 1226, e in quell’occasione le condizioni di osservazione dovrebbero aver permesso di godere dello spettacolo anche ad occhi nudi. Questo vuol dire che la sera del solstizio d’inverno siamo stati i primi uomini a osservare i due astri così vicini nel cielo da poco meno di 800 anni!!! Ancora più elettrizzante è pensare che per un fenomeno simile bisognerà aspettare il 24 agosto 2417. Non è emozionante?

Ci tengo a precisare che Giove e Saturno sono sembravano vicini nel cielo, ma erano distanti da noi 886 milioni di chilometri per Giove e ben 1,619 milioni di chilometri per Saturno. Come detto in precedenza, le congiunzioni sono fenomeni celesti prospettici.

Foto della congiunzione

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